L’autostima è sempre più basata su forma e dimensioni del corpo e sempre più persone soffrono di Disturbi del Comportamento Alimentare (DCA). Eppure l’efficacia personale è data dalle qualità che ognuno di noi possiede. Conoscersi Attraverso il Movimento (CAM) è la modalità di lavoro di gruppo del Metodo Feldenkrais.
Una società basata su consensi che arrivano dall’esterno, dagli altri e che chiede continuamente di cliccare “Mi piace”, come se il collegamento su facebook fosse l’unico contatto possibile, un contatto che resta “lontano dal corpo”, dal corpo dell’altro e dal proprio sentire.
Vediamo cosa dicono i dati, peraltro allarmanti, riguardo i Disturbi del Comportamento Alimentare: “2 milioni di persone in Italia, 10 adolescenti su 100 soffrono di questi disturbi, fino ad un po’ di tempo fa soprattutto donne e da circa 10 anni il disagio riguarda anche gli uomini. Inoltre diverse ricerche confermano che segnali di insoddisfazione per l’immagine corporea (principale predittore dell’insorgenza dei DCA) siano presenti già in bambini a partire da 7/8 anni di età” – (tratto da Piacere Piacersi: come nutrire l’autostima corporea – a cura della Dott.ssa Francesca Scarano).
Il “non piacersi” porta spesso all’insorgenza di disturbi del comportamento alimentare. Come nel caso degli adolescenti di oggi che si ritrovano spesso con un profondo senso di insoddisfazione e inadeguatezza in conseguenza di una distorta percezione di forma e dimensioni del proprio corpo. Dico gli adolescenti perché sono più facilmente condizionati dall’immagine corporea ideale, snella e fisicamente perfetta, che questa società rimanda attraverso la pubblicità, la televisione e sempre più avvalorata dagli stessi amici coetanei. Alcuni vivono costantemente nel timore di essere sovrappeso, si sentono a disagio nel proprio corpo, inadeguati e con la sensazione di non piacere.
Ma è proprio vero che la nostra efficacia personale, il successo nelle relazioni è possibile solo se riusciamo a conformarci a tale modello? E se abbiamo qualche chilo in più, questo equivale ad essere inaccettabile e perdente?
L’autostima è sempre più basata sull’apparire, su forma e dimensioni del corpo e non su altre qualità.
Perché non ci soffermiamo più su qualità personali come la sensibilità, l’intelligenza, su quello che il nostro corpo ci dice e sull’ascolto delle nostre emozioni?
Il Movimento: questa è la via privilegiata per entrare in contatto con la parte più profonda di sé.
Nei nostri muscoli, nelle nostre articolazioni ci sono dei recettori nervosi che ci informano sulla posizione nello spazio, sul nostro stato di tensione, su ciò che ci provoca piacere o ci causa dolore. Queste informazioni sono preziose per la nostra salute e per il nostro equilibrio e spesso le trascuriamo.
Ascoltare gli effetti del movimento su noi stessi ci permette di stabilire cosa è meglio per noi e questa esperienza ci consentirà di scegliere come muoverci e infine saremo in grado di muoverci come vogliamo.
Recentemente si sono rivolte a me due persone molto giovani, con problemi di peso e di mancanza di fiducia in se stesse che, grazie al lavoro con il respiro e il Metodo Feldenkrais, hanno finalmente scoperto di avere tante qualità e non solo chili di troppo e su queste qualità hanno costruito la propria autostima.
Bellezza non è uguale a magrezza e il nostro valore e la nostra efficacia nelle relazioni sociali dipende da tante altre qualità e ognuno di noi ne possiede.
Vuoi avere fiducia in te stesso/a? Sicuramente vuoi essere riconosciuto/a e accettato/a per quello che sei. Ti propongo un percorso personalizzato per concederti di scoprire le tue qualità e migliorare le relazioni nella vita di tutti i giorni. L’efficacia personale è data dall’insieme di queste qualità.
Non è facile aiutare noi stessi quanto potrebbe sembrare, ma neanche così difficile come temiamo. Se vuoi sapere cosa posso fare per te Contattami.