Scoprire la gioia del movimento e migliorare l’allineamento posturale. Attraverso la pratica Feldenkrais scoprire la sostenibile leggerezza dell’essere. Ritrovare forza, sicurezza e armonia.
E’ la proposta del SEMINARIO con il Metodo Feldenkrais.
Quando?
Domenica 4 ottobre 2015
dalle 10.30 alle 17.00 con pausa pranzo.
Dove?
La Sala Bianca: Feldenkrais a Brescia – Corte Dall’Era in Via Milano n.96
Nel seminario saranno presentate le idee guida del Metodo in relazione all’apprendimento. Verranno proposte alcune lezioni di Consapevolezza Attraverso il Movimento® per un corpo armoniosamente “in linea”, in grado di eseguire con facilità i gesti della vita quotidiana.
Un appuntamento dopo la pausa estiva per mantenere il più a lungo possibile lo stato di benessere che le vacanze regalano.
“Il mio obiettivo è un corpo che sia organizzato per muoversi con il minimo sforzo e con il massimo dell’efficacia, non attraverso la forza muscolare, ma attraverso una accresciuta consapevolezza del modo in cui funziona”. – Moshe Feldenkrais
Sperimenti un movimento libero, facile e rispettoso dei tuoi tempi che ti permette di trovare nuove forme d’azione.
Impari ad ascoltarti e scopri ciò che ti fa stare bene, quali sono le cose buone per te e quali invece è meglio lasciare andare.
Ritrovi la creatività spontanea e la naturalezza del movimento nel corpo e anche la tua vita potrà fluire nella spontaneità.
Stimoli le capacità del sistema nervoso di autoregolarsi per una riorganizzazione del movimento più efficiente che ti aiuta a superare dolori e limitazioni, ad aumentare la forza e la vitalità. Quando sperimenti più modi di fare, più punti di vista, allora recuperi la libertà di scelta che allontana l’ansia e lo stress.
Ottieni benefici sull’allineamento e la postura che si riflettono in una maggiore stabilità psicofisica, cambia l’immagine che hai di te e cresce l’autostima.
“Un cambiamento reale deve verificarsi in modo tale da permettere al corpo e alla psiche di modificarsi simultaneamente.” (Moshe Feldenkrais)
Biografia dell’insegnante che ci guiderà nel percorso:
FRANCA CRISTOFARO
Indaga il movimento umano da più punti di vista, fino a farne la sua professione.
Completa la formazione al Metodo Feldenkrais a Parigi con Myriam Pfeffer nel’91. Da allora insegna il metodo ad un pubblico vario. Attori, fisioterapisti, danzatori, oltre che pimpanti e/o doloranti signori/e che si sono avvicinati al metodo per risolvere problematiche post trauma o dolori articolari e per prevenirli.
Dal ’95 è “Praticien du corps sensible”- Metodo Resseguier. Dal 2006 è Assistant Trainer di Metodo Feldenkrais. Ha insegnato in Formazioni professionali in Italia e all’estero (Francia, Austria).
Da sempre attratta dalla danza e dal movimento (consapevolmente ludico e ludicamente consapevole), intraprende anche un lungo itinerario che va dalla danza contemporanea, (Parigi, Istituto professionale R.I.D.C. diretto da F. e D. Dupuy) alle danze etniche. Approfondisce quelle caraibiche con lunghi soggiorni a Cuba e a Santo Domingo e quelle maghrebine con il maestro algerino Elhadi Cheriffa.
Antesignana delle danze caraibiche le insegna dall’87 al 2000. Grazie alla sua competenza per danze etniche e viaggi, nel 2006 ha ideato “Le carovane danzanti”. Spedizioni nel Sahara, accompagnate da danzatori e musicisti Tuareg, con lezioni di CAM tra le dune.
Sua “specialità”: “il Metodo Feldenkrais® per la danza. Su questo tema ha condotto seminari in Italia, Francia, Venezuela e Algeria.
Si è laureata nel ’78 in Scienze Politiche (con la professoressa Laura Balbo – indirizzo sociologico)
L’arte di agire liberamente e con naturalezza si basa sul Metodo Feldenkrais, una pratica motoria che con movimenti intelligenti ci dona vitalità, chiarezza e creatività. Così l’azione non incontra ostacoli e realizza il proprio scopo con il minimo sforzo e il massimo dell’efficacia.
“Feldenkrais non si limita a lavorare sui muscoli, ma opera delle trasformazioni sul cervello stesso”. (Karl Pribram, neurofisiologo)
Il Metodo Feldenkrais, che prende il nome dal suo ideatore, il fisico e ingegnere israeliano Moshe Feldenkrais (1904-1984), è lo strumento ideale per l’apprendimento organico, per imparare con il corpo, cioè partendo dall’esperienza corporea.
Ma qual è il presupposto di questo modo di imparare, facile e piacevole?
Il presupposto è l’unità di corpo e mente, un nuovo paradigma a superamento di quello cartesiano che da sempre ha considerato l’attività razionale separata dal sentire fisico. Da scienziato e innovatore qual era, Moshe Feldenkrais credeva nell’unità corpo-mente dell’essere umano e nella sua capacità di ristrutturarsi continuamente per accogliere informazioni nuove e più creative.
Le lezioni di movimento con il Metodo Feldenkrais risvegliano questa capacità: una sorta di ottimismo biologico dell’essere umano di trovare spontaneamente la risposta giusta ai propri bisogni.
Il nostro è un cervello “malleabile”, dalle potenzialità infinite. Lo trovate nel nuovo libro di Norman Doidge: The Brain’s Way of Healing, recentemente tradotto in italiano con il titolo “Le guarigioni del cervello”.
Con Norman Doidge le grandi intuizioni di Moshe Feldenkrais riguardo il funzionamento del cervello, guadagnano credito scientifico e l’autore dedica due capitoli al Metodo Feldenkrais e al suo ideatore.
A chi si rivolge: il seminario è aperto a tutti e adatto anche a chi non ha precedenti esperienze di Feldenkrais.