Più le possibilità di movimento sono varie e più siamo potenti

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Molti si chiedono ancora che cos’è il Metodo Feldenkrais e dicono anche che questo nome è impronunciabile.

Secondo me questa è una dimostrazione del fatto che la nostra mente è continuamente condizionata e funziona per associazioni. Qualunque parola nuova per il nostro cervello è uno stimolo a dover creare nuove associazioni, soprattutto quando si tratta di nomi propri. Se non siamo abituati a ricevere nuovi stimoli la nostra reazione è di disagio e non riusciamo a memorizzare.

Diventa più facile, per esempio, ricordare il nome di una città straniera, che ci sembra “strano” e difficile da pronunciare, dopo che ci siamo stati e abbiamo fatto l’esperienza di vedere le sue bellezze e particolarità e di conoscere la sua gente. Allora le associazioni vengono spontaneamente. Ricordiamo la gente di quella città, i suoi colori e profumi e ricordiamo più facilmente il suo nome. Ho fatto questa premessa per dire che il Metodo ha ormai più di 60 anni ed è molto conosciuto in tutto il mondo, per cui vi invito a farne esperienza per ricordare il nome del suo geniale ideatore: Moshe Feldenkrais.

Che cos’è il Metodo Feldenkrais?

Il Metodo Feldenkrais è il risultato della conoscenza e/o di intuizioni sulle leggi di sviluppo del sistema nervoso e il funzionamento del cervello, intuizioni che sono state ampiamente confermate dalle neuroscienze – vedi ultimo libro di Norman Doidge “Le guarigioni del cervello“, in cui l’autore dedica due capitoli al Metodo e al suo ideatore.

La ricerca ha dimostrato che anche il cervello adulto può modificarsi grazie alla sua plasticità, può crescere sviluppando nuove connessioni sinaptiche. In particolare la quantità di connessioni sinaptiche dipende dagli stimoli provenienti dall’ambiente. Gli stimoli possono essere sia interni che esterni e maggiori saranno gli stimoli sensoriali, maggiori saranno le nuove connessioni, mentre la diminuzione o l’assenza di stimoli provocheranno addirittura una diminuzione delle sinapsi.
Al contrario di quanto si è creduto per molto tempo, quindi, il cervello cambia continuamente: si formano sempre nuove connessioni e si modifica la struttura interna delle sinapsi esistenti grazie al processo di apprendimento.
Possiamo modificare e riorganizzare i nostri schemi neuromotori durante tutto il corso della vita e Feldenkrais lo ha dimostrato con il suo lavoro.

Possediamo la capacità di migliorare le nostre azioni che sono  essenzialmente frutto di un processo di apprendimento. Un’altra capacità “principalmente” umana è proprio quella di imparare.

Altra conferma alle intuizioni di Feldenkrais è arrivata dal neuroscienziato Michael Merzenich, il quale ha dimostrato che un cambiamento neuroplastico a lungo termine si verifica più facilmente quando ci concentriamo sul processo di apprendimento. Nel corso di alcuni esperimenti Merzenich mappò i cervelli di animali prima e dopo compiti d’apprendimento diversi. Quando gli animali eseguivano il compito per ottenere un premio automaticamente, senza concentrarsi, le mappe cerebrali si modificavano solo temporaneamente.
Il sistema nervoso umano è la meno rigida delle strutture e si forma e cresce mentre noi viviamo un’esperienza. Esso subisce l’influenza dell’esperienza più di qualsiasi altro sistema nervoso di un animale.

L’esperienza personale è la chiave della nostra grandezza pur essendo il risultato dei nostri tentativi ed errori. MonimentiNaturali

Lo stesso Michael Merzenich, lo scienziato forse più all’avanguardia nelle neuroscienze, afferma che i movimenti che apportano modifiche sostanziali nelle aree del cervello sono quelli fatti con curiosità, in modo esplorativo e non meccanico, lenti, con variazioni, gentili, che non causano dolore e di cui si può essere consapevoli. Merzenich paragona il suo approccio alla ri-educazione con il Metodo Feldenkrais.

Più ricche e più varie sono le possibilità di movimento, più le persone sono potenti. E più immaginazione hanno più si divertono… Dr. Michael Merzenich

Visualizza il discorso di apertura per il congresso Embodying Neuroscience, del neuroscienziato Michael Merzenich: The Feldenkrais Method© in Human Development, Performance and Health (San Francisco, 31 agosto, 2012).

La sezione Feldenkrais & Scienza del mio sito vuole soffermarsi su questi aspetti e cercherà di fornire indicazioni di lettura, link e riferimenti a studi che lo stesso Moshe Feldenkrais ha fatto per arrivare alla definizione del suo Metodo e a studi recenti di natura scientifica che aiutano a comprenderne la complessità e l’approccio assolutamente all’avanguardia.

Visualizza la ricerca che sostiene i principi del Metodo Feldenkrais.


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