“Quello che vedo io assomiglia solo vagamente a quello che vedi tu”.
In natura la funzione della visione si è sviluppata in accordo con il movimento e l’intenzione. Il benessere degli occhi con il Feldenkrais attraverso il movimento è specificità del Metodo.
“Quando vediamo, la nostra mente entra in rapporto con gli eventi del mondo esterno per mezzo degli occhi e del sistema nervoso. Nel processo della visione, mente, occhi e sistema nervoso sono strettamente associati in un tutto unico. Influenzando uno di questi elementi si influenzano tutti gli altri.” (L’arte di vedere di A. Huxley).
L’esperienza è fondamentale per il processo visivo: dobbiamo “imparare a vedere” come impariamo a camminare. Nell’atto di vedere entra in gioco il rapporto tra la mente e l’organo che le è più vicino: l’occhio. La visione dunque è un processo complicato e delicato, che può essere compromesso da una sbagliata tensione o coordinazione muscolare, errate abitudini percettive, tensioni emotive, intossicazioni alimentari, difetti posturali, disturbi di altri organi e altro ancora.
“In condizioni favorevoli tutti gli organi tendono a guarire da soli dalle loro imperfezioni, ma secondo l’opinione ortodossa gli occhi no. Sembra inutile ricercare le cause dei sintomi di debolezza degli occhi e una perdita di tempo cercare di scoprire una cura che possa assistere la natura nella sua normale opera di risanamento. L’unica cosa che si può fare è ricorrere a mezzi meccanici per neutralizzare i sintomi”. In pratica ci fanno mettere gli occhiali! Questo, però, compromette seriamente l’uso degli occhi nel movimento.
L’uso degli occhi nel movimento è della massima importanza per il benessere individuale e per il buon uso globale del corpo e della mente, ma è praticamente ignorato nella nostra società. Quando andiamo dall’oculista quella che viene messa alla prova è la nostra capacità di lettura e niente altro. La principale funzione del sistema visivo, invece, è quella di organizzare il corpo per il movimento.
Ti propongo un ciclo di 6 lezioni, a cadenza settimanale, in cui potrai sperimentare come l’uso degli occhi sia correlato con i movimenti della colonna vertebrale e del bacino. Scoprirai come eliminare bruciore, secchezza e fatica dagli occhi e come migliorare i difetti visivi.
Il programma è indicato anche per chi soffre di mal di testa da stress visivo. Gli occhi hanno bisogno di rilassamento e divertimento. L’atto di vedere implica la coordinazione di occhi, cervello e corpo. Imparare ad usare gli occhi in modo rilassato migliora la qualità della vista, la postura, la respirazione. Spesso anche tutte le tensioni del viso, del collo e delle spalle spariscono.
Sono lezioni che costituiscono una sfida per l’insegnante e per l’allievo. Non basta considerare il “problema di vista”, ma occorre una visione più ampia al fine di poter gestire in modo costruttivo i difetti oculari e migliorare l’uso degli occhi, ma soprattutto di se stessi.
L’area del cervello che elabora le informazioni visive è molto ampia per cui lavorare con gli occhi in associazione al movimento è un modo molto efficace per migliorare il funzionamento di tutto il sistema nervoso. E poiché il sistema nervoso collega diverse funzioni ecco che si possono migliorare postura, respirazione, coordinazione, pensiero e naturalmente la stessa vista.
Alcune idee di questo programma sono prese, oltre che dal Metodo Feldenkrais, dal Metodo Bates, che mi appassiona e che ho sperimentato personalmente. Il Dr. Bates, da cui il Metodo prende il nome, fu la prima persona a capire chiaramente che il funzionamento degli occhi poteva essere migliorato e sviluppò un sistema pratico per farlo.
Ricordati che la luce del sole può dare sollievo e grande beneficio sia agli occhi intesi come organo del corpo umano che alla vista. Il Dr. Bates aveva notato che in persone i cui occhi non erano sottoposti a sforzo e abituati alla luce solare i difetti di rifrazione (miopia, ipermetropia, presbiopia) erano praticamente assenti.
Gradualmente abituati ad esporre gli occhi alla luce diretta del sole e non importa se ci impiegherai settimane o persino mesi! L’esposizione al sole e l’applicazione dei palmi sono due procedimenti, introdotti dal Dr. Bates, indispensabili in qualsiasi programma per migliorare l’uso degli occhi e di conseguenza di tutta la persona.
Sia il Metodo Feldenkrais che il Metodo Bates sono metodi essenzialmente educativi e non si occupano di problemi fisiologici o di malattie. L’esperienza dimostra infatti che quando le persone dalla vista imperfetta acquistano “l’arte di vedere”, gli organi della visione tendono a liberarsi dei loro difetti fisici.
Altra caratteristica del Metodo Feldenkrais, risultato della conoscenza e/o di intuizioni sulle leggi si sviluppo del sistema nervoso (intuizioni che tra l’altro sono state ampiamente confermate dalle neuroscienze – vedi ultimo libro di Norman Doidge “Le guarigioni del cervello“), è il suo atteggiamento rispetto al ruolo svolto dal soggetto nel proprio processo di guarigione.
L’esperienza personale mi fa pensare alla malattia come a una possibilità, al sintomo come a un messaggio e ho avuto modo di approfondire questi temi e considerare le condizioni di miopia, ipermetropia, presbiopia, astigmatismo e strabismo non come problemi di vista o malattie, ma come “punti di vista” e parte della personalità di un individuo, del suo modo di rapportarsi con il mondo.
È utile pensare che la propria visione del mondo non è la realtà oggettiva, che il proprio stile visivo è soprattutto espressione di convinzioni e condizionamenti ed è importante diventarne consapevoli. Cambiare abitudini e convinzioni è possibile soprattutto quando si sperimenta un altro modo di fare che si aggiunge a queste abitudini per poter operare una scelta.
I difetti visivi sono molto diffusi tra i giovani, gli adolescenti e i bambini. Questo deve farci riflettere. “Studi recenti hanno rilevato una relazione tra il difetto visivo e il livello di istruzione. La diffusione della miopia, ad esempio, fra le persone che hanno un’istruzione superiore è due volte maggiore rispetto a quella riscontrata in chi ha frequentato le scuole primarie. Secondo i ricercatori, questa relazione potrebbe essere dovuta al fatto che, di solito, chi prosegue gli studi trascorre più tempo sui libri e davanti al computer invece di stare all’aria aperta.” Ecco l’articolo completo.
Se vuoi prenderti cura dei tuoi occhi e ti fa piacere trascorrere del tempo all’aria aperta, in mezzo alla natura, potrebbe interessarti anche l’attività di Feldenkrais in gruppo che organizzo a Brescia, con camminata consapevole: “I sentieri della salute“.
Salve vorrei avere maggiori informazioni sugli esercizi per gli occhi
Grazie Marco per l’interesse verso gli esercizi per gli occhi. Rispondo solo adesso… I corsi proseguono online: prova questa modalità che si presta molto bene per praticare il Metodo Feldenkrais. Per info e iscrizioni: info@movimentinaturali.it